,

Visita al centro di riabilitazione di Pergine

Il 23 febbraio 2023 una delegazione di Fondazione Cuore Alto Adige  composta da Herbert Alber,  Günther Andergassen, Wolfgang Drahorad, Karl Erb, Paolo Lupoli, Claudia Pellegrini, Nikolaus Tribus  ha visitato il centro di Riabilitazione  dell‘Ospedale di Trento in sede distaccata a Pergine. Questa visita era organizzata dal Primario Dr. Roberto Bonmassari e dal Dr. Danilo Dallafior, responsabile del centro di Riabilitazione cardiologica.

La moderna struttura chiamata Villa Rosa sostituisce la vecchia sede storica di Villa Rosa antica proprietà del marchese Dallarosa ed è situata in sede più centrale e comoda per l‘accesso al pubblico.
La struttura è dotata di 60 posti letto (54 per la degenza ordinaria e restanti per il day hospital) e si sviluppa su tre piani con due accessi.
Al piano terra si trovano la segreteria/accettazione, la terapia fisica, le piscine per l’idroterapia, il centro ausilii, la terapia occupazionale e la cappella.
Al primo e al secondo piano vi sono le due aree di degenza A e B, dotate di stanze a due letti con bagno. Al primo piano si trovano le palestre per la terapia riabilitativa dei pazienti ricoverati e ambulatoriali.
Al secondo piano sono ubicate altre palestre per la terapia dei pazienti ricoverati e tra queste la palestra attrezzata con “Robot” per la terapia.

Arrivati al centro siamo stati accolti molto cordialmente dal Dr. Danilo Dallafior che ci ha mostrato la struttura dove viene abitualmente eseguita la riabilitazione cardiologica dei pazienti cardiopatici che giungono da tutta la provincia di Trento. La riabilitazione non prevede degenza ma unicamente day hospital. In Provincia di Trento esistono peraltro due diverse strutture: l’Eremo e il S. Pancrazio di Arco che prevedono il ricovero.

La struttura era attrezzata con palestra, sale dove effettuare attività fisica con cylette e tapis roulant. I pazienti durante la loro attività vengono costantemente monitorati con telemetria o fascia toracica regolando la frequenza cardiaca e la resistenza in base alla prova da sforzo al cicloergometro eseguita precedentemente.

In 25 anni di attività si è registrato un solo incidente.

Purtroppo la difficile logistica non consente di effettuare attività fisica all‘esterno nonostante un parco di grande estensione sia presente all‘interno della struttura.

La riabilitazione ambulatoriale viene effettuata unicamente nelle ore del mattino.

Successivamente abbiamo visitato il centro di riabilitazione neuromotoria „NeMo“ riservata ai pazienti affetti da patologie degenerative neuromuscolari.

Il centro è un punto di riferimento anche per il Veneto e la Lombardia  data  la rarità delle patologie congenite che vengono diagnosticate e riabilitate. Il direttore clinico e rresponsabile fisiatra è il Dr Riccardo Zuccarino,  esperto di malattie neuromuscolari in particolare della CMT (Charcot-Marie-Tooth).

In seguito abbiamo visitato le strutture dedicate alla riabilitazione delle patologie neurologiche più frequenti (emiplegia da esiti di ictus, paraplegia da incidenti sul lavoro o stradali o traumi di ogni genere). Oltre alla palestra e alle consuete attrezzature sono presenti moderni ausilii quali l’esoscheletro che consente al paziente paraplegico di effettuare riabilitazione in posizione eretta.

I fisioterapisti ci hanno presentato le ampie possibilità di recupero fornite dalla sinergia fra attività convenzionali e assistite dalla più moderna tecnologia presente sul mercato.

È stato anche possibile visitare l’appartamento domotico che consente ai disabili di condurre una vita indipendente.

La nostra impressione generale è stata molto positiva data la accoglienza molto cordiale e professionale da parte del personale tutto.

Rimane l‘amarezza che una struttura pubblica di queste dimensioni appaia sottoutilizzata causa carenza di personale medico e infermieristico. Infatti un intero piano, il terzo, è attualmente vuoto.

Noi del gruppo  di fondazione cuore Alto Adige ringraziamo per la gentile accoglienza e per le interessanti spiegazioni che abbiamo ricevuto. Cordialmente invitiamo  i colleghi Trentini ad una visita alle nostre strutture di riabilitazione cardiologica in Alto Adige.