La Giornata Mondiale del Cuore è un’iniziativa della World Heart Federation (WHF), che riunisce le fondazioni del cuore e le società cardiologiche di oltre 100 Paesi. La Giornata Mondiale del Cuore si svolge ogni anno il 29 settembre e incoraggia campagne di informazione, tra le altre cose, su ciò che ogni individuo può fare per prevenire i rischi di malattie cardiovascolari o di ictus.
La pandemia da Coronavirus è stata la più grande sfida per la nostra società e soprattutto per il sistema sanitario. Oltre alla necessità di mobilitare tutte le forze esistenti nel nostro sistema sanitario, sono ora necessarie soluzioni innovative e non convenzionali. Le tecnologie digitali e telemediche possono supportare e proteggere, e lo fanno in modo rapido ed efficace!
La telemedicina può offrire un’alternativa convincente al trattamento convenzionale acuto, cronico e preventivo e migliorare i risultati clinici. Nel mondo industrializzato, è probabile che la telemedicina continui a spostare l’assistenza sanitaria dall’ospedale o dalla clinica alla casa. Nei paesi in via di sviluppo o nelle regioni con infrastrutture limitate, la telemedicina sarà utilizzata principalmente in applicazioni che collegano i fornitori nei centri sanitari, negli ospedali di riferimento e nei centri di assistenza terziaria. Possiamo tranquillamente presumere che gli sviluppi nelle comunicazioni mobili, nei dispositivi a sensori e nelle nanotecnologie cambieranno il modo in cui l’assistenza sanitaria verrà erogata in futuro. La crescita e l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel settore sanitario ha un grande potenziale per i pazienti, i medici e i beneficiari nel sistema sanitario del futuro. Tuttavia, forse la domanda più difficile a cui rispondere è: “Quando la telemedicina entrerà a far parte delle cure standard?”